Circolo di Fenomenologia e Costruttivismo


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Hermann von Helmoltz (1821-1894) Professore di fisiologia a Königsberg, svolse importanti ricerche sulla velocità di trasmissione degli impulsi nervosi e iniziò a interessarsi di acustica e di ottica fisiologica (tra l'altro è l'inventore dell'oftalmoscopio). Insegnò anatomia e fisiologia a Bonn e poi a Heidelberg. Nell'Università di Berlino, infine, ideò i suoi storici esperimenti di elettrodinamica: nel 1881, in un famoso intervento, suggerì, tra i primi, l'idea di atomo di elettricità. Ai suoi studi di fisiologia si riferiscono, immancabilmente, i pionieri della psicologia scientifica, probabilmente meno attenti alle sue riflessioni di carattere epistemologico. Il brano è tratto da I fatti della percezione (1878) (Trad. it. in Opere, UTET, 1965).

"Gli atti di coscienza che si presentano con i caratteri della percezione decorrono come se esistesse realmente il mondo delle cose materiali, ammesso dall'ipotesi realistica, Ma di là dal come se non andiamo; all'opinione realistica non possiamo attribuire un valore più grande che quello di un'utile e precisa ipotesi; non possiamo attribuirle il carattere di verità necessaria, poiché accanto ad essa sono ancora possibili altre inconfutabili ipotesi. È bene aver sempre ciò davanti agli occhi, per non pretender di arguire dai fatti più di quel che dev'ssere effettivamente arguito. Le diverse gradazioni delle credenze idealistica e realistica sono ipotesi metafisiche, le quali, fino a che sono riconosciute in questa loro caratteristica possono considerarsi pienamente giustificate dal punto di vista scientifico, mentre divengono tanto nocive quando si pretenda di farne dei dogmi e delle presunte verità razionali".


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